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Carrelli elevatori: rispondiamo alle domande più frequenti!

carrelli elevatori

Sicuro di sapere tutto sui carrelli elevatori? Quale patente serve per poterli guidare? E come si ricaricano nella maniera corretta? Facciamo chiarezza. 

In più di 40 anni di esperienza nel settore della logistica e della movimentazione delle merci ne abbiamo sentite di domande: dalle più semplici a quelle più complesse, abbiamo risposto a tutti i dubbi che possono nascere (come è giusto che sia) nella testa di chi sta pensando di acquistare o noleggiare un carrello elevatore per la propria attività. 

Con questo articolo vogliamo rispondere in maniera chiara alle domande che ci sono state poste più spesso, facendo tesoro della nostra esperienza e creando così una breve guida per tutti coloro che necessitano di un muletto per lo svolgimento del lavoro quotidiano. 

Che cosa significa carrello elevatore? E che differenza c’è tra un carrello elevatore e un muletto?

Come dice il nome stesso, il carrello elevatore è un mezzo operativo dotato di ruote e azionato da motori elettrici o a diesel in grado di sollevare e movimentare merci all’interno di depositi, magazzini e per lo più ambienti di lavoro in cui è richiesto il carico e lo scarico di merci piuttosto ingombranti e pesanti. 

Nel quotidiano, i termini muletto e carrello elevatore vengono utilizzati come sinonimi ma in realtà c’è una piccolissima differenza che li contraddistingue: infatti, il termine muletto identifica i carrelli elevatori più tradizionali, ovvero quelli controbilanciati costituiti da un corpo centrale e due forche di sollevamento. Tutto il resto quindi viene identificato più in generale con il termine carrello elevatore, come i transpallet (manuali ed elettrici), gli stoccatori, i carrelli retrattili e così via. 

Chi può guidare il carrello elevatore? Qual è la patente necessaria?

Come specificato dal Decreto Legislativo 81 del 2008, l’uso e la guida del carrello elevatore sono riservati esclusivamente ai lavoratori che sono in possesso del patentino per il muletto, il quale attesta che il soggetto in questione ha ricevuto una formazione adeguata per guidare correttamente ed in sicurezza il mezzo. 

Il corso per carrellisti che permette di ottenere il patentino per la guida dei carrelli elevatori, ha una durata che varia dalle 12 alle 20 ore in base alla tipologia di carrello che si andrà a manovrare ed affronta tutti gli aspetti normativi, tecnici e pratici necessari per la guida di un carrello elevatore. 

Una volta frequentato il corso e superato il test, si otterrà il patentino che ha una validità di 5 anni e deve essere rinnovato attraverso un corso di aggiornamento. 

Sottolineiamo che il patentino per il muletto non è una vera e propria patente (come quella rilasciata dalla Motorizzazione) ma un attestato che consente di guidare ed utilizzare questa particolare tipologia di mezzi per la movimentazione di carichi. 

È obbligatoria la cintura di sicurezza durante l’uso del carrello elevatore?

Sì, al contrario di quanto pensano in molti, la cintura di sicurezza è obbligatoria per chi conduce un carrello elevatore così come specificato dal Decreto Legislativo 81/08.

Infatti, il rischio più grande per chi guida questa tipologia di mezzi è il ribaltamento: per questo motivo è essenziale assicurarsi di utilizzare tutti i dispositivi di sicurezza, come le cinture di sicurezza, le barriere laterali e la cabina chiusa a seconda del tipo di lavorazione che viene eseguita.  

In quest’ottica, i carrelli elevatori moderni sono dotati di sistemi di controllo e prevenzione, come i sistemi anti-slacciamento, che impediscono la partenza del mezzo se la cintura non è allacciata, e i sistemi di stabilità, che riducono il rischio di ribaltamento. 

Quando è obbligatorio immatricolare un carrello elevatore?

Che si tratti di un carrello elevatore elettrico o termico, è obbligatorio procedere all’immatricolazione se il mezzo viene utilizzato su strade pubbliche

Come specificato dall’art.114 del D.Lg. del 30 aprile 1992, trattandosi di un veicolo a tutti gli effetti, il carrello elevatore deve necessariamente essere immatricolato nel caso in cui lasci l’area aziendale per immettersi su strada pubblica, anche se per brevi periodi di tempo. 

Ad esempio, il carrello elevatore deve essere immatricolato se viene utilizzato per scaricare le merci da un camion fermo su strada, così come per andare da un edificio aziendale all’altro, di solito posto nelle immediate vicinanze. 

 

Hai ancora qualche domanda riguardante i carrelli elevatori che vorresti farci? 

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